« Preferisco un fallimento alle mie condizioni che un successo alle condizioni altrui »

(da "Tom Waits, Blues" di C. Chianura)

28 settembre 2011

Esserlo punto e basta.

Felici per gli altri. Essere felici perche' qualcuno che conosci, a cui magari vuoi bene, ha realizzato qualcosa. Piccolo, grande, importante o modesto, non credo abbia importanza. Incoraggiare, premiare, elogiare e quindi aiutare.
Le difficolta' sono tante e se ci provo, io, a trovare una strada e magari poi succede anche che quella strada porta da qualche parte, anche se per te e' un posto di merda ma sai che io ne son contenta, perche' quel posto la', io me lo sono sudato, cacchio che ti ci vuole a dire 'brava'.

Ogni piccolo traguardo deve essere una gioia. Ma se nessuno gioisce con te, e' piu' triste. E' piu' difficile. Perche' significa che gli altri non riconoscono il tuo, come un traguardo raggiunto; lo sottovalutano, lo sminuiscono e facendolo, ti spezzettano e ti mettono in una busta pronta all'uso per Carnevale. Oppure ti ignorano. Fanno finta che tu non esista. 'Na striscia de nylon

Butto giu' te per tenere in alto me.

A tutti gli stronzi ipocriti e meschini che ho incontrato nella vita un gorgheggian-gottural MAVAFFANCULO.

Felici per gli altri. Punto e basta. Tanto difficile?

4 commenti:

cbp ha detto...

punto e basta.

tizi ha detto...

perche` un vaffanculo delle volte ci vuole proprio e poi e` tanto liberatorio ...il problema cara Elisen e` l`INVIDIA e come dice sempre mia madre : ricorda ,l`invidia e` nata prima della misericordia di Dio !

Elisen ha detto...

:)))

Unknown ha detto...

approvo approvo approvo. Sai che c'è??? Molta gente non riesce a essere felice per te perché è molto infelice per sé. Almeno spero sia questo il motivo per cui non mi viene detto mai un cavolo di BRAVA da determinati soggetti. P.S. un vaffa, però, se lo meritano lo stesso.