« Preferisco un fallimento alle mie condizioni che un successo alle condizioni altrui »

(da "Tom Waits, Blues" di C. Chianura)

17 aprile 2013

1,2,3 buio

Forse anche meno. Forse si arriva a malapena a due. Si'..non conto fino a tre.
Distesa, lui accanto a me, un siringone zeppo di roba biaca, mi dice: "Schöne träume" (Sogni d'oro) - e io dico o almeno mi sembra di ricordare di aver provato a dire: Danke! E bum. Buio. Stop. Buco. Salto temporale. Sono in un'altra stanza, ma sullo stesso letto, credo, con una finestra accanto a me, e' primavera. Ricordo di essere umana, il mio nome e perche' sono dove sono. Operazione riuscita. Senza danni, almeno spero. Ci ripenso pero' e mi chiedo se morire non sia un po' cosi'. Impressionante.

Quando poi il dottore mi chiede: Ha notato qualcosa durante l'intervento?, vorrei avere tutta la padronanza linguistica per rispondere a bruciapelo: Ma che scherza?Dopo l'effettone da mago Houdini che ha usato, ho pensato di risvegliarmi segata in due! :)

1 commento:

cbp ha detto...

ihihihhihihhihi! due piccole Elisen!!! hihihihi... invece che segata.. raddoppiata, ma piccola.. ihihihihihih stesso letto due stanze... non ci avevi pensato che potresti incontrare l'altra aggirandoti per l'ospedale?!