« Preferisco un fallimento alle mie condizioni che un successo alle condizioni altrui »

(da "Tom Waits, Blues" di C. Chianura)

07 dicembre 2011

Tira aria di Natale

Finalmente la neve!
Non sono proprio convinta di quel che dico, ma devo ammettere che essere arrivati a dicembre senza aver mai visto la neve, faceva davvero strano. Questo e' il mio quarto inverno qui e non era mai successo di aspettarla cosi a lungo, anzi e' sempre arrivata come un ospite maleducato, in largo anticipo.
Primo requisito fondamentale del Natale: CELO.
Ma cosa fa Natale oltre alla neve?
Beh, qui senza dubbio il Christkindlmarkt ossia il mercatino di Natale tradizionale che a differenza dei nostri (almeno quelli che visto io in Toscana), sono molto curati nell'allestimento. Tutti gli stand infatti sono uguali, di legno, come tante casine del presepe e poi ce ne sono alcune piu' grandi per chi vende da mangiare (Wuerste und Kraut) o per chi vende da bere (Gluehwein). Ma le specialita' sono tante e hanno bisogno di un post ad hoc.
Altra componente natalizia sono certamente gli addobbi e le luci ovunque; nei negozi, per strada, a casa. Da qualche anno noi facciamo una variante dell'albero di Natale, visto che ci siamo trovati ad avere in casa un cactussone di due metri. Un po' doloroso agghindarlo ma poi e' bellino!
Per me Natale e' anche il biglietto per tornare in Italia perche' in 5 anni all'estero non ne ho mai mancato uno e quindi tra due settimane si vola a casa.
Ma quest'anno mi pare che l'aria di Natale si sia annidata anche nelle mie classi. Tutti carini, tutti entusiasti, tutti pieni di parole gentili...Non ho mai ricevuto tanti complimenti per come parlo il tedesco come in questa ultima settimana. Mi verrebbero tante domande, mi nascerebbero persino dei sospetti ma non lo permetto. Mai come quest'anno ho bisogno dell'aria di Natale che mi coccoli e mi illuda ancora una volta di quanto tutto sia bello.
Percui benvengano. Benvenuto sia lo spirito del Natale!

3 commenti:

mariantonietta ha detto...

come vorrei fare una passeggiata tra le casette stile presepe!
aspetto il post!

Nemo ha detto...

Anche da noi c'e' un bel Xmas market...ma non so come mai finisce sempre molto in anticipo rispetto al Natale (tipo domani mi pare).

Cmq ho avuto anche quest'anno il mio mulled wine (Gluehwein?) e sono contento :)

Catch you in Italy?

cbp ha detto...

a Torino le luci d'autore sovrastano le vie senza intralciare i pensieri, accompagnano i passi sollevando lo sguardo.
A Pisa si incontrano cavi pendenti, fili sbilenchi imbelliti al centro, che non è mai tale, da fiocchi di neve in plastica, mai del tutto illuminati, che ogni anno, dal '72 almeno, vengono appesi, sempre negli stessi punti... Il mercatino è il mercatino, i negozi fanno gli sconti camuffati, la gente si chiede:"cosa regaliamo a tuo padre?" "un portafogli? una cravatta? un'agenda?" "caro, cosa ne dici, un maglione?!". Vorrei urlare, aggrappata a quelle liane fatiscenti, lanciarmi nei cieli pisani, anziana Jane in fuga, dondolando lontano, in rivoluzione permanente contro questo volgare spirito dello spreco.