Grazie a Nonsisamai sono tornata a pensare al post precedente sull'Effetto Domino che può o meno dominare una vita. Alle volte non è così semplice indivuare un momento di snodo, una slidingdoor per fare un esempio cinematografico, un momento in cui fare, vedere, incontrare o non fare, non vedere, non incontrare una cosa o una persona, fa la sua bella differenza. E mi è venuto in mente anche un altro film: Once. Un bel film, specie la colonna sonora, che ha preso un Oscar tra l'altro. Ho apprezzato soprattutto la decisione di raccontare una cosa molto semplice, come un incontro tra due persone che però cambia tutto e non perché (come succede nel 99% dei film sull'argomento) si innamorano, ma perché si aiutano. Cadono uno nella vita dell'altro per 'risolversi'. Si incastrano come pezzi di puzzle, perfetti ma solo per un pò, per uno scopo. Sono insieme ma con una scadenza, si sono trovati, cercati anche forse aspettati, per un qualcosa e questo qualcosa viene realizzato proprio grazie all'altro. E' un viaggio finalmente possibile perché hai finalmente trovato il tuo accompagnatore o meglio, il tuo 'innescatore'. E' un concetto che mi affascina molto questo, perché quando nella vita mi sono sentita impotente di fronte all'attuazione di un'idea, di un progetto, di un sogno ho immaginato e desiderato proprio questo catalizzatore, questo 'innescatore' che mi aiutasse, come la spinta delle mani forti di tuo padre quando da piccolo imparavi a pedalare.
Non sempre arriva questo qualcosa. Quasi mai. E molti sono i sogni chiusì là dove sapete tutti. Ma alle volte arriva e se arriva ragazzi, bisogna solo stare attenti a una cosa: che c'è ma che non ci sarà. Che come la carrozza e le scarpette, è ciò che ti porterà al castello ma che rimanere nel castello dipenderà poi solo da te.
Ah!E poi ovviamente, bisogna anche stare attenti a non innamorarsi del cocchiere, che è perfetto come Caronte ma pessimo come amante. Almeno dopo la mezzanotte!
Un incontro, un respirare insieme, un portare l'altro dall'altra parte dove tu sai vuole andare.
Anche il tango è un incontro ed è per questo che l'amo.
4 commenti:
Aggiungerei Blind Chance, di Kieslowski.
affascinanti gli 'innescatori'!
grazie a te!!
vero Nemo!
vero Nonsi??
Ho ascoltato la canzone proprio 3 giorni fa ...blog telepatia???
Io ancora aspetto il mio Caronte il mio amante , il mio Principe...e che dopo un po` che sono entrata nel castello soffro di claustofobia...sara` per questo che il puzzle sta ancora li nella sua scatola...
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