« Preferisco un fallimento alle mie condizioni che un successo alle condizioni altrui »

(da "Tom Waits, Blues" di C. Chianura)

02 febbraio 2011

LO SPAZIO MENTALE

Da tempo non senti gli amici, la sera ti addormenti come un masso, mangi ma non ti ricordi cosa, sei spesso in ritardo e accaldato perché hai corso, ti senti sempre in disordine, forse puzzi più del normale, leggi ogni sera le stesse due pagine del libro sul comodino, ipersogni, alle volte ti manca il respiro o ti gira la testa e soprattutto scazzi: scazzi dicendo cose che non vorresti, scazzi facendo cose che preferivi non fare, scazzi sul lavoro, sei una nave che fai acqua da tutte le parti.

Ecco se condividi almeno 4 di queste sensazioni, anche tu, come me, sei esaurito.

E sapete cosa è la cosa negativa? E' che in realtà, quello che ti manca non è il tempo, come spesso sbrodoli a te stesso e agli altri. Butti lì la frase come uno scudo pretettivo a infrarossi: "Mi dispiace ma non ho avuto davvero un attimo!". Eh sì! Come no?! E' per tutti così, no? Balle. Frottole. Bugie. Pippe. Menzogne. Cazzate. La verità è che non ce la fai, che tu, come insieme di corpo/anima/mente non ce la fai a star dietro al galoppo da cavallo di razza che ti sei scelto come andatura e sull'orlo del tilt, pensi solo a come arginare i danni, a come limitare le sbavature, a come risparmiare energie in attesa di quell'indispensabile ritorno alla normalità. E pensare che ti basterebbe solo più spazio. Non è di tempo che hai bisogno, hai bisogno di spazio. Uno spazio mentale dove far fare manovra ai pensieri, dove far parcheggiare senza stress i problemi e distillarli uno alla volta, lo spazio dove percorrere la tua strada indisturbato.

Ecco, io non lo trovo. Sarà pure dentro di me ma devo aver perso l'indirizzo. E se nemmeno Quèlo mi può aiutare, non mi rimane altro che mettermi in attesa. Possibilmente senza sorbirmi La Primavera di Vivaldi però.

E come un saggio davanti al fiume, sono certa arriverà. Qualcosa arriverà.

7 commenti:

palbi ha detto...

la ragione tieni!
A volte e' l'entusiasmo che manca, altre volte l'equilibrio ma il tempo quello se si vuole si trova sempre

tizi ha detto...

"You can spend minutes, hours, days, weeks, or even months over-analyzing a situation; trying to put the pieces together, justifying what could’ve, would’ve happened … or you can just leave the pieces on the floor and move the fuck on."

Tempo fa lessi questo in un blog e lo trovai estremamente vero.
Non passo neanch`io un bel periodo anzi...domani probabilmente sbattero` la porta alla poca serieta` e il pressapochismo italiano e credimi,se avessiavuto il tuo numero il tempo per una chiaccherata lo avrei trovato! :)
Animo ! come direbbero gli spagnoli

nonsisamai ha detto...

allora sono esaurita anch'io.
beh, in un certo senso un po' si. di sicuro mi mancano certe chiaccherate con certe amiche.

certo che come le dici tu le cose...

fabio r. ha detto...

esaurimento rules allora...

dancin' fool ha detto...

sottoscrivo. mi ci ritrovo dalle prime righe, sob.

Anonimo ha detto...

ma come scriverai bene!

cbp ha detto...

e allora,affronta una cosa alla volta.
goditi il tuo primo respiro cosciente al mattino biascicoso e corrosivo il fondo della tazza ancora caldo dopo che ti sei scolata il caffè le folate gelide proprio e sempre in quel punto della strada lo stomaco che chiede cibo di bubbolante spasmo i polpastrelli sul tessuto interno della tasca le ombre sul bicchiere sporco del bar la musica dal finestrino del taxi che passa è va .
una alla volta.
e tutto il resto è altrove.