« Preferisco un fallimento alle mie condizioni che un successo alle condizioni altrui »

(da "Tom Waits, Blues" di C. Chianura)

05 novembre 2008

YES, HE DID IT



Sono profondamente felice per la vittoria di Obama. Da quando vivevo in Texas non ho mai smesso di sperare che alla fine ce la facesse e ora che lo vedo vittorioso, dalla Germania, sono felice per tutti. Nel suo primo discorso a caldo il pensiero è andato non a Dio, non alla Famiglia ma al Popolo, dimostrando che davvero avremo una nuova Democrazia Americana. Le aspettative che tutto il mondo ripone in lui sono enormi e come uomo non sarà facile, ma uno che comincia così promette bene:

"The road ahead will be long. Our climb will be steep. We may not get there in one year or even one term, but America, I have never been more hopeful than I am tonight that we will get there. I promise you, we as a people will get there".

"THIS IS YOUR VICTORY"

A me si accappona la pelle...E ne sono felice. Abbiamo bisogno di credere nella classe politica e di tornare a stimare chi governa. Non si può vivere bene in un mondo nella mani di pochi e mediocri. Voglio poter condividere le scelte e vedere il lato buono anche nei casi in cui non sarò d'accordo. Non è accettabile continuare a pensare che un governo vari le leggi sulla base di qualsiasi altro interesse che non sia quello del Popolo Sovrano, ammansito e ridotto a una massa di imbecilli proprio perché non abbia mai a protestare rendendosi conto che lo si sta pigliando per il naso. Oggi torno a sperare. L'America si è svegliata. E che 44 gli porti bene!

Ora sta a noi cara Italia mia.

2 commenti:

AndreA ha detto...

Credo che un po' in tutto il mondo sia emrsa nuovamente un po' di speranza...

A presto!! :-)

Anonimo ha detto...

anche perchè come ha detto il silvio:

Obama è giovane, bello e ABBRONZATO...

adesso io.. vorrei morire...
(R. Cocciante)

DARK